Nicola Brucoli (Roma, 1992) è architetto e curatore indipendente. Dal 2015 dirige TWM Factory, realtà multidisciplinare impegnata nella progettazione culturale, nell’attivazione di comunità e nella valorizzazione del patrimonio urbano attraverso progetti artistici partecipativi. È fondatore di Roma Smistamento, centro culturale indipendente attivo prima nell’area dello scalo ferroviario di Roma Nord e, successivamente, nel quartiere di Casal Bertone.
Collabora con università, istituzioni culturali e pubbliche amministrazioni per progetti di ricerca, formazione e rigenerazione urbana, con particolare attenzione ai linguaggi visivi e alla dimensione pubblica dell’arte. È Cultural Partnership Manager per Betadynamiq nel progetto europeo TerraSight, dedicato all’uso dei dati satellitari per l’innovazione turistica sostenibile.
I suoi ambiti di ricerca comprendono: la relazione tra spazio urbano e pratiche artistiche, il ruolo dei centri culturali indipendenti come servizi pubblici collaborativi, e le forme ibride di leadership artistica nei processi di trasformazione sociale. Ha curato mostre, programmi educativi e pubblicazioni tra cui Giovani Creativi, Riscatti di città, Ultraqueer. È autore di saggi e articoli apparsi in libri, riviste e atti di conferenze.
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Nicola Brucoli (Rome, 1992) is an architect and independent curator. Since 2015, he has led TWM Factory, a multidisciplinary platform focused on cultural production, community activation, and the enhancement of urban heritage through participatory art. He is the founder of Roma Smistamento, an independent cultural hub located in a former railway station in Rome.
He collaborates with universities, cultural institutions, and public bodies on research, education, and urban regeneration projects, with a strong focus on visual languages and the public dimension of art. He currently works as Cultural Partnership Manager at Betadynamiq for the European project TerraSight, which explores the use of Earth Observation data for sustainable tourism innovation.
His research interests include: the intersection of urban space and artistic practices, independent cultural centres as collaborative public services, and hybrid forms of artistic leadership in processes of social transformation. He has curated exhibitions, educational programmes and publications such as Giovani Creativi, Riscatti di città, and Ultraqueer. His writings appear in books, magazines, and conference proceedings.